Descrizione
Biancospino tintura madre: cos’è?
Il Biancospino tintura madre è il prodotto della macerazione dei fiori e delle foglie del Crataegus laevigata DC. in una soluzione idroalcolica.
Il Biancospino è un alberello cespuglioso che come il nome stesso ci vuole suggerire è ricco di spine. In primavera regala degli splendidi fiori bianchi, talvolta tendenti al rosa che emanano un profumo molto gradevole. In autunno i fiori lasciano spazio ai frutti: delle bacche rossastre che sono utilizzate per la preparazione di confetture, sciroppi o liquori. Il Biancospino è molto utilizzato in fitoterapia per le importanti proprietà cardiovascolari, dovute alla sua ricchezza in catechine e proantocianidine che sono maggiormente concentrate nei suoi fiori e nelle sue foglie.
Biancospino: proprietà e benefici
Il Biancospino è la pianta più conosciuta, più rispettata e probabilmente quella che porta migliori risultati nel trattamento delle problematiche cardiache. Nel 1994 il ministero della salute tedesca ha riconosciuto ufficialmente il Biancospino come rimedio per il cuore, con le seguenti indicazioni:
- Trattamento di lungo termine contro l’insufficienza cardiaca;
- Trattamento delle aritmie minori (extrasistole, tachicardia);
- Accompagnare le persone anziane che soffrono di lievi scompensi cardiaci.
Rudolf Weiss, famoso fitoterapeuta tedesco, aggiunge in seguito che il Biancospino è utile:
- Su pazienti affetti da degenerazione del muscolo cardiaco;
- Sulle malattie dell’arteria coronaria;
- Per calmare i sintomi dell’angina pectoris;
- Per il supporto del miocardio dopo una malattia infettiva.
Gli studi scientifici in seguito hanno permesso di constatare che gli effetti del Biancospino sul cuore sono i seguenti:
- Aumenta la contrattilità cardiaca;
- Aumenta la conduttività del muscolo cardiaco, quindi una migliore trasmissione del segnale elettrico che regola i battiti cardiaci;
- Diminuisce l’eccitabilità del muscolo cardiaco;
- Normalizza il battito cardiaco;
- Riduce la pressione arteriosa sistolica e diastolica;
- Diminuisce l’ipercolesterolemia sanguigna (favorisce l’escrezione di bile e riduce la sintesi del colesterolo da parte del fegato).
Possiamo riassumere dicendo che il Biancospino nutre il cuore, favorendo un miglior apporto di sangue verso quest’organo e favorendo quindi il buon funzionamento di tutto l’apparato cardiovascolare.
Cardioprotettore per eccellenza
Il Biancospino ha un effetto cardioprotettore ed è una pianta fondamentale di sostegno per le persone che soffrono di angina pectoris o che hanno già sofferto di crisi cardiache.
Un aiuto contro l’arteriosclerosi, pressione e colesterolo
Il Biancospino può essere associato all’Aglio e alle foglie di Ulivo per limitare i danni dell’arteriosclerosi. È raccomandato anche quando la pressione diastolica è troppo elevata e vicina a quella sistolica, un segno che le arterie hanno perso la loro elasticità. Il Biancospino aiuta inoltre a portare a livelli accettabili i tassi di LDL e HDL.
Per la prevenzione dell’apparato cardiovascolare
Quando in famiglia ci sono casi di malattie cardiovascolari, si può pensare di utilizzare il Biancospino regolarmente come protettore del cuore. Tra tutte le piante a nostra disposizione, il Biancospino è probabilmente quella più indicata come tonico e fortificante del cuore.
Effetti positivi sul sonno
Il Biancospino si utilizza in anche per contrastare i disturbi del sonno soprattutto se influenzati da ansia, stress, palpitazioni e tachicardia. Per un effetto più sedativo sono indicate altre piante come la Passiflora o l’Escolzia.
Deficit di attenzione e iperattività
Il Biancospino è raccomandato per il bambino o l’adulto agitato, sempre in movimento, che ha difficoltà a calmarsi o che soffre di problemi di concentrazione.
Bianscopino e fibrosi cistica
Durante la undicesima conferenza Nord Americana Annuale sulla Fibrosi Cistica, dei ricercatori hanno portato dei risultati incoraggianti legati all’azione di alcuni flavonoidi (apigenina e quercetina) su persone affette da Fibrosi Cistica. Il Biancospino contiene una grande quantità di questi flavonoidi. Sulla base di questi studi, dei soggetti affetti da Fibrosi Cistica hanno provato l’assunzione di Biancospino per periodi più o meno lunghi e hanno pubblicato i risultati raggiunti su internet: una diminuzione del consumo di Créon®, una diminuzione del consumo di Pulmozyme, una riduzione dell’uso degli antibiotici e un netto incremento della qualità di vita. Queste indicazioni non sono evidenze scientifiche ma testimonianze.
Le applicazioni sopra riportate non presentano in alcun caso natura prescrittiva o terapeutica. Consultare sempre preventivamente il proprio medico in caso di malessere o malattia.
Biancospino tintura madre controindicazioni
Il Biancospino è una pianta sicura. In alcuni casi, potrebbe portare a bradicardia, ovvero ad un battito cardiaco lento.
Nome botanico: Crataegus oxyacantha
Formato: flacone in vetro con pipetta contagocce graduata – 100 ml.
Modo d’uso: 30-40 gocce, tre volte al giorno prima dei pasti.
Ingredienti: estratto idroalcolico (tintura madre) di fiori e foglie di Biancospino.
Produttore: Sangalli
Le applicazioni sopra riportate non presentano in alcun caso natura prescrittiva o terapeutica.
Consultare sempre preventivamente il proprio medico in caso di malessere o malattia.