
Questa scheda vi permette di imparare subito quali sono le principali proprietà della camomilla romana e le modalità d’uso per ottenere un risultato efficace!
Cos’è la camomilla romana?
La camomilla romana è un fiore della famiglia delle Asteraceae che è spesso confuso con il suo cugino molto più famoso: la camomilla matricaria. Le 2 forme di utilizzo più comuni di questo fiore sono sotto forma di tintura madre oppure di tisana.
Bisogna sottolineare che si tratta di 2 fiori ben diversi anche dal punto di vista del gusto: la camomilla matricaria ha un gusto aromatico e dolce, la romana un gusto aromatico piuttosto amaro.
Quali sono le proprietà della camomilla romana?
Il gusto amaro ci dà già un’indicazione importante su una sua funzionalità che è quella di essere digestiva ed aperitiva.
Come usarla per sfruttare le proprietà digestive & aperitive?
Potete consumarla prima dei pasti, quello che succede è una migliore secrezione dei succhi digestivi in totum: salivari, gastrici ed epatici. Perciò viene migliorata la digestione dei grassi e delle proteine in modo notevole.
Un’altra indicazione è per le persone convalescenti o per le persone che non hanno appetito: la camomilla romana aiuterà a ritrovare il senso della fame e allo stesso tempo di ben digerire ed assorbire i nutrienti.
Antispasmodica del tratto digerente
È efficace in caso di crampi e dolori intestinali causati da tensioni e spasmi in quanto aiuta a rilasciare la muscolatura liscia dell’intestino
Calmante per il sistema nervoso
È una pianta che è stata utilizzata nel passato per calmare il sistema nervoso e negli stati di irritabilità.
La sua utilità si estende alle emicranie che trovano origine nei problemi digestivi.
Sindrome premestruale
La camomilla romana può dare sollievo quando la sindrome premestruale è caratterizzata da un aumentato nervosismo e irritabilità.
In questo caso è una buona idea associarla all’achillea e alla calendula.
Modo d’uso:
Viene utilizzata la tisana oppure la tintura madre di camomilla romana
Tisana:
mettere 5 a 10 fiori in una tazza da 200 ml di acqua bollente facendo infondere 20 minuti.
Tintura madre:
La potete preparare unendo 100gr di camomilla romana a 500ml di alcol a 45°. Lasciate macerare per 2 settimane avendo cura di pressare i fiori con una pietra pulita per immergerli interamente nell’alcol.
Assumere 40 a 60 gocce alla volta, anche più volte al giorno.
Se ne prendete una del commercio, seguite i dosaggi indicati dal produttore.
Controindicazioni:
Non ci sono particolari controindicazioni, l’uso della camomilla romana è sicuro, tuttavia, evitare in caso di allergia alla famiglia delle Asteraceae.